GUGLIELMO IL CONQUISTATORE

Tra il 1048 e il 1052 Geoffroy II Martel, conte d'Angiò, cercò di controllare la regione. Il suo tentativo provocò una risposta da parte di Guglielmo il Bastardo, Duca di Normandia (futuro Conquistatore), che venne ad assediare e prendere il castello, de facto confiscato alla Bellême. La regione, la Passais, fu annessa alla Normandia; è la parte del ducato che divenne l'ultima normanna. Sul piano religioso, ha continuato a dipendere fino alla rivoluzione del vescovato di Mans.

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HENRI I BEAUCLERC, SIGNORE DI DOMFRONT  

Nel 1087, alla morte del Conquistatore, Roberto II de Bellême scacciò la guarnigione ducale e si impadronì del castello. Ordéric Vital, un cronista di parte, lo descrive come un tiranno. Sembra che la popolazione di Domfront si ribellò contro di lui nel 1092 e si donò a Henry, terzo figlio di Guglielmo il Conquistatore, che non aveva ricevuto alcun patrimonio durante la successione del padre. Questa fu l'origine della fortuna di Domfront nel XII secolo e oltre, perché poco dopo, nel 1100, alla morte di suo fratello Guillaume le Roux, Henri Beauclerc divenne re d'Inghilterra, poi duca di Normandia nel 1106 dopo la sua vittoria contro l'altro fratello Robert Courteheuse alla battaglia di Tinchebray, non lontano da Domfront. Aveva così ricostituito il dominio di suo padre. Da quel momento in poi, il Signore di Domfront non fu altro che il Duca-Re. Potente e ricco, ristrutturò completamente il castello, ne ampliò il recinto e costruì, forse intorno al 1120, l'enorme mastio di cui restano ancora i resti. Fu anche un periodo di prosperità per l'abbazia di Lonlay, che ricostruì la sua chiesa abbaziale (di questo periodo rimangono il transetto e la sua interessante serie di capitelli), e i suoi priorati: Saint-Michel de Goult, e soprattutto a Domfront Saint -Symphorien , situata all'interno delle mura del castello, e Notre-Dame-sur-l'Eau, sotto lo sperone.